28 gennaio 2012

Legion 75 n.2 - Il Lato Oscuro - ora in edicola

Ormai dovrebbe essere uscito;
se non c'è ancora, arriverà entro fine mese.
E starà in edicola per tutto Febbraio e Marzo, perchè è un bimestrale.


LEGION75 n.2 - Il Lato Oscuro
Storia - Walter Riccio
Disegni - Renato Riccio, Massimiliano Bergamo
(si, sono fratelli)

Mi è piaciuto molto lavorare a questo episodio;
1° - perchè ho potuto disegnare solo metà albo (46 pagine, per l'esattezza), e questo mi ha dato modo di potermi concentrare su un numero di pagine limitato, come piace a me;
2° - perchè lavorare sulla sceneggiatura di Walter è stata una vera guduria.Walter scrive appassionatamente, e riesce a trasmetterti tutta l'atmosfera di cui hai bisogno per immedesimarti nella storia. E non lo fa in quella maniera standard asciutta e puramente descrittiva.
3° - perchè, assieme a tale sceneggiatura, Walter mi ha fornito l'impossibile di materiali fotografici di documentazione, perdipiù ordinato certosinamente in cartelle e sottocartelle. E questo, per qualsiasi disegnatore, oltre che ad essere raro, è un grande aiuto.
4° - perchè è un Post-Apocalittico.
A chi non piace disegnare il Post-Apocalittico?
(sfigati)

Perciò, ho cercato di ripagare Walter con il mio impegno, e a quanto pare ci siamo trovati molto in sintonia. A me è piaciuto il suo lavoro, a lui il mio.
Bella Walter! :-)


Spero che i miei disegni vi piacciano.
Compratelo e leggetelo, che poi ve lo firmo.
Solo se volete eh.
L'importante è che lo compriate.

Qualche altra anteprima, vi avevo lasciato in sospeso con alcune matite:





copertina (non l'ho trovata più grande)
















Buona lettura!

8 gennaio 2012

Articolo a tutta pagina

ciao a tutti,

oggi è uscito il numero settimanale della Difesa del Popolo (di Padova), il primo numero dell'anno 2012.
Pagina 30 è dedicata interamente a un'intervista fattami un paio di mesi fa dall'amico Roberto Turetta; quella mattina abbiamo passato un pò di tempo insieme e la cosa ha avuto il sapore più di una chiacchierata tra appassionati di fumetti che una "intervista" vera e propria.
Proprio per questo, forse non sono stato abbastanza attento a definire chiaramente ciò che ho fatto e ciò che sto facendo (in questo senso, starò molto più attento in futuro); l'articolo ha in particolare una inesattezza importante, e devo perciò chiarire la cosa.

Non ho mai detto "lavorerò con [Michele] Medda su Nathan Never"; più verosimilmente, posso aver accennato al fatto che, tra le varie testate Bonelli attualmente esistenti, mi piacerebbe disegnare Nathan Never. La cosa è ben diversa.
E non mi permetterei mai di coinvolgere - oltretutto indebitamente - una persona di tale caratura, in dichiarazioni che sembrerebbero così andare a mio vantaggio; giusto per essere chiari.


Questa la cosa più importante. Poi, alcune precisazioni a cui tengo, ma che vogliono essere solo di integrazione al generoso articolo:

- più che l'Uomo Ragno e Pinky, i miei amori del Giornalino sono stati CoccoBill e Pinky. Qui Roberto mi dovrò scusare per la mia ossessione per la precisione, ma la mia venerazione per l'irraggiungibile Jacovitti non può essere sostituita dall'Uomo Ragno che, nonostante il successo internazionale e le schiere di fan che ha, non è mai stato uno dei personaggi preferiti.

- la pluriennale esperienza a Venezia Comix e il successivo "ho insegnato per tanti anni al gruppo Venezia Comix" in realtà è una pluriennale esperienza nell'insegnamento e nel coordinamento che ho avuto nel territorio di Mestre (VE), divisa tra la piccola SQuola del Fumetto prima, e la collaborazione con l'associazione Veneziacomix (in particolare nella veste di Scuola del Fumetto di Venezia) poi.

- per la mostra tra fine Gennaio e inizio Febbraio, rimando al post precedente (ma qui nessuna incomprensione; semplicemente, le cose sono cambiate nel frattempo).

- a Treviso, per "ho curato l'immagine del gruppo di telefonia Blu", intendo che ho disegnato un fumetto digitale abbinato ai loro prodotti, all'interno di una team creativo creato ad hoc per questo scopo.

- Per quanto riguarda la colorazione per importanti case editrici Francesi, mi preme aggiungere che ciò è stato possibile solo grazie alla collaborazione che ho avuto con Emanuele Tenderini in quel periodo; è sempre stato lui il "Boss" della faccenda, diciamo.


E' tutto.
Provo a tornare ai miei storyboard; ho un ginocchio infiammato che mi impedisce di stare sullo sgabello al tavolo, e mi ha fatto perdere moltissimi giorni, particolarmente importanti poi, in questo periodo. Spero che passi al più presto, perchè oltre a rovinarmi i primi giorni dell'anno incatenandomi letteralmente dentro casa, mi ha contemporaneamente bloccato il lavoro, in maniera TO-TA-LE, ed era l'ultima cosa di cui avevo bisogno. Per cui potete immaginare quanto mi stiano girando.

Alla prossima.