Treviso Comic Book Festival - Addio Sergio

ciao a tutti,

il Festival è andato decisamente bene, molto bello, un sacco di mostre (non sono riuscito a vederle tutte), un sacco di gente e una bella atmosfera.
Ho conosciuto nuove persone e ne ho rivisto con piacere altre, ci sarebbero un sacco di cose da dire...
Ma andiamo con ordine:

la notiziona è che ho vinto il Premio Carlo Boscarato come Autore Rivelazione dell'Anno (ad ex-equo con Paolo Castaldi), Con Malasorte e Tales of Avalon, cosa che oltre a darmi grande soddisfazione, mi dà anche una grande carica per il mio proseguire nei lavori.
Qui tutti i premi assegnati
Qui la giuria
Per chi se lo chiedesse, Carlo Boscarato è il purtroppo scomparso fumettista che disegnava Larry Yuma sul Giornalino (daja vù). E infatti, se guardate il premio, si tratta proprio di Larry Yuma (vedi foto).

Oltre a questo, ho avuto il piacere di partecipare nel pomeriggio di domenica, dopo la premiazione, alla luuunga session di dediche assieme - tra gli altri - al collega Matteo Alemanno, che è stato premiato come Miglio Disegnatore Italiano con "Protecto". Collega 2 volte, nel senso che oltre a fare entrambi fumetti, insegniamo pure tutti e due alla Scuola Internazionale dei Comics di Padova. Lui già da un pò, io sono una new entry di quest'anno (ho provato a raddrizzare la foto, ma io vengo sempre "obliquizzato", oltre ad avere una faccia irrimediabilmente ridicola). Se non ci credete, guardate qui.

 Ringrazio tutti quelli che ho incontrato e con cui ho potuto scambiare 2 parole, e in particolare gli organizzatori del Festival, Alpo-Perissi-Nicola e tutti i collaboratori, Maurizio Rosenzweig-Marco Furlotti-Mario Taccolini per Malasorte, il quartetto Micelli-Paoloni-Maconi-Scalera per Tales of Avalon, la Scuola Internazionale dei Comics di Padova per avermi ospitato al loro stand, e ultimo -ma solo per modo di dire- Stefano Raffaele, al quale sono riuscito a carpire qualche segreto professionale, ma soprattutto per avermi sopportato per tutta la serata di sabato.

Purtroppo il giorno dopo ho dovuto apprendere della scomparsa di Sergio Bonelli; è stato un vero colpo, e ho veramente avvertito un vuoto. Le produzioni Bonelli fanno ancora bella mostra di sè nelle mie librerie, e sono state un mio punto di riferimento fin dall'adolescenza. Perciò approfitto dell'occasione per salutarti Sergio, buon viaggio e grazie di tutto, ci mancherai.